This is in Italian, copy and paste the bottom parts into google translate if you care. It is a critique of a guy that goes by the name Leonardo Santi, who is one of the bigger names being followed on Telegram with over 40,000 followers. The guy is absolutely right, he critiques the whole bullshit covid narrative and the Lorenzin Law, a legal requirement in Italy to have ten vaccines done to your children if they want to attend school. It’s an idiotic law and easily bypassed by either doing parental schooling or simply paying the fine and still send your kid to school anyway. In Italy no one can actually force you to have a medical procedure done on you because it’a an anti-fascist state, so all they can to is threaten, coerce and scare you into doing it, just like with the covid genetic modification serums.
Leonardo Santi (I have no idea if that is his real name or not and I don’t care) has also created a platform called Neo-Prometheus for people to find each other and Jon up, find work, etc. So he HAS done something, more than most, and I do not want to take that away from him. People should be using that platform if they wanted to make real life progress in terms of finding like-minded people.
But guess what… people are not.
His complaint below, echoed by another guy he quotes, is that people are like children, expecting to be spoon-fed. Well… HALLELUJAH! You have discovered hot water, like we say in Italian.
Yes, people are weak, scared, dumb and want to be led like sheep. You figured it out. What do you want? A golf clap?
I get it, I too do not relish the idea of leading anyone. It’s a pain in the ass, a thankless task, and one that people like me would take on grudgingly and with displeasure, but if I had simply one thousand men, ready to follow and do what I say, well… we certainly could create an independent little paradise on Earth that would even be able to hold off the inevitable wolves that would try to tear it apart. With a thousand men ready to do as I say, we would have a very peaceful, self-sufficient community within a month. And after a year, nothing short of a vicious assault with tac-nukes would get rid of us.
I have a following of maybe 20-30 people that are not even physically in the same area as I am and yet, most of them would buy property and move here tomorrow if they had the money to do it and several of them are working towards it. One already has bought property, and three others are actively working towards it.
What takes place below is Leonardo’s frustration, his quoted guy’s take on it, and finally, my reply, which, surprise surprise, on his telegram channel, gets immediately deleted when posted from my phone, as I criticised him before for this. This time I posted from the PC so it stayed up at least for now.
Yes this is all happening in a land far, far, away from where most of my readers are, but it is the same thing playing out everywhere.
Draw your own Conclusions.
Ciclicamente, da anni, mi viene fatta sempre la stessa domanda:”ma come ne usciremo?” “Cosa proponi?”
E dopo aver pensato, concepito, e costruito da zero una piattaforma gratis che mettesse in comunicazione tutte le persone che si trovavano in difficoltà a non sentirsi sole, e ad organizzarsi, mi viene posto l’ennesima quesito: “Eh, ma questo non è sufficiente, dicci tu cosa fare”.
Partendo dal presupposto che non sono un guru e nemmeno un personaggio che si da delle arie ed è in cerca di visibilità (altrimenti avrei iniziato a fare video, ospitate, conferenze, trasmissione radiofoniche, ecc ecc), mi trovo completamente d’accordo con Stefano Re quando scrive queste parole:
“Una delle cose che da sempre mi lascia un po’ interdetto è quando, dopo che hai presentato l’analisi di un problema, ti venga fatta l’accusa di non “proporre la soluzione”. Cerchiamo di capirci: fare una analisi è già un lavoro, che qualcuno fa e che chi non fa può noleggiare e risparmiarsi lo sforzo. Trovare soluzioni è un altro lavoro ancora, che a volte chi fa l’analisi sa o vuol fare, altre volte no, ma di certo non è un suo “dovere”. Quando la critica lamentosa diventa: “e allora cosa proponi tu?” siamo davanti a un bimbo che ha il broncio perché gli hanno tolto la regoletta dell’intervallo, incapace di decidere da solo come gestirsi, come ristrutturare la propria percezione di realtà e dunque di identità.
Nello specifico dei temi evolutivi, chiedere costantemente “cosa dobbiamo fare per progredire” a chi presenta analisi dettagliate di come questa società sia fatta per impedirci di progredire, non è davvero una gran mossa. Il metamessaggio è “dimmelo tu cosa devo credere, cosa devo essere”, ed è il motivo per cui alla fine emergono personaggi con l’ego a spugna che vivono di enfasi e spacciano segretissimi rituali indiani codificati in dieci passi profondi ciascuno con tredici punti interiori per allontanare i malefici narcisisti passivo-aggressivi ed arrivare infine a conoscere vostro vero sé primigenio. Se hai bisogno che ti venga spiegato come evolvere, vuol dire che semplicemente non sei pronto ad evolvere.
Il tempo dei papà finisce, quando diventi un adulto.”
And my response.
Vero. Però… c’è da dire che ormai è assolutamente ovvio che il 90% o più delle persone SONO bambocci. Quindi, se presenti l’analisi del problema a dei bimbi incapaci di trovare la soluzione da soli che cosa stai facendo tu? Io perlomeno tento appunto di DARE una soluzione, non solo un’analisi del problema. Non farlo quando si SA che il 90% piu del mondo sono bambocci è una specie di codardia no? Cosa hai come meta? Far “crescere” un bamboccio oltre le sue capacità? Sentirti figo perchè hai detto la tua? Alla fine, se decrivi i problemi e basta che lo ammetti o no, STAI facendo il guru. O fallo davvero, e da soluzioni, o sta zitto e smetti di darti arie. E si, ti critico anche pubblicamente. www.gfilotto.com
